Scienze giuridiche per l'innovazione Laurea Magistrale Biennale

L'innovazione digitale e tecnologica richiede la formazione di una figura professionale capace di comprendere, prevedere e inquadrare, partendo dalle categorie giuridiche tradizionali, dalla normativa e dalla giurisprudenza nazionale e sovranazionale di riferimento, problemi nuovi e complessi, elaborare soluzioni adattative o innovative e gestirne l'applicazione.
'Scienze giuridiche per l'innovazione' intende formare un esperto giuridico con un sapere trasversale, costruito su una solida base di conoscenze giuridiche di tipo tradizionale e in grado di declinarle sui problemi di carattere normativo/giuridico posti dall'applicazione dell'innovazione digitale e tecnologica all'organizzazione e ai processi produttivi di beni e di servizi, come pure all'attività amministrativa pubblica e privata. Il corso è articolato in due curricula: 'Diritto e sicurezza delle nuove tecnologie' e 'Trasporti marittimi e logistica portuale'.
Perché scegliere questo corso
1
Il corso mette a fattor comune categorie giuridiche tradizionali e innovazione tecnologica, rispondendo ai cambiamenti a essa connessi.
2
La formazione di eccellenza offre opportunità occupazionali nelle imprese di Information Technology, nelle PP. AA. e nella gestione delle attività portuali e di trasporto marittimo.
3
Il tirocinio curriculare permette la conoscenza diretta del mondo del lavoro nell'ambito giuridico delle nuove tecnologie, nei settori delle pubbliche amministrazioni, delle imprese, del terzo settore e delle attività libero professionali.
4
Il dato Almalaurea 2023 riporta che il 90,4% dei laureati e delle laureate è occupato a 1 anno dalla laurea.
5
Il percorso formativo promuove un approccio interdisciplinare nell’analisi dei problemi e nell’individuazione delle soluzioni: ogni anno viene promosso un apposito percorso di 'Didattica integrata' su un tema specifico.
6
Il dato Almalaurea 2022 riporta che i laureati che utilizzano in misura elevata le competenze acquisite durante il corso sono il 60% contro alla media nazionale pari al 32,9%.
Profili professionali
ll corso di laurea forma professionisti con un alto livello di conoscenze e competenze giuridiche, capaci di lavorare nelle aziende e nelle organizzazioni complesse, pubbliche e private, a livello nazionale, europeo e internazionale.
Contesti professionali
Il laureato può spendere tali competenze in:
- aziende e organizzazioni pubbliche e private, anche come Data Protection Officer (DPO);
- strutture di governo di organismi nazionali e internazionali, per svolgere attività giuridica nell'elaborazione e attuazione di politiche pubbliche;
- organizzazioni complesse operanti a livello nazionale e internazionale per svolgere attività in uffici di studio e ricerca;
- grandi e piccole imprese, per la gestione delle relazioni giuridiche, anche con funzioni di direzione e controllo...
Alumni
Scopri cosa fanno adesso i laureati UniMC.
Accedi alla piattaforma Alumni per conoscere le loro storie, carriere e professioni che svolgono.
Tirocinio
Un’opportunità unica di conoscere il mondo del lavoro, di acquisire preziose esperienze e di stabilire contatti con le realtà imprenditoriali: il tirocinio curricolare in enti e aziende italiane e internazionali. Anche all’estero con borsa di studio grazie al programma Erasmus + traineeship.
Vantaggi e agevolazioni
- Borse di studio, esenzioni e sostegni economici;
- accesso alle mense e alle residenze universitarie;
- borse di studio per i più meritevoli e benefici regionali (Erdis); - NO TAX area fino a 26 mila euro di reddito ISEEU;
- agevolazioni fino a 40 mila euro;
- esoneri e riduzioni delle tasse.
Domande frequenti
Il tirocinio può essere facoltativamente svolto per acquisire i crediti previsti dalle ulteriori attività formative. La durata del tirocinio è di 150 ore, equivalenti a 6 crediti (1 cfu ogni 25 ore di stage). Per durate minori non vengono riconosciuti crediti formativi.Il tirocinio può essere svolto da studenti iscritti al secondo e terzo anno; a seconda del progetto formativo proposto può esser necessario avere sostenuto specifici esami o corsi.
Il corso lascia alla libera scelta dello studente l’acquisizione di una parte dei cfu. Le attività formative autonomamente scelte dallo studente, purché coerenti con il percorso formativo, sono da intendersi come un’opportunità di approfondimento, completamento e personalizzazione del percorso formativo stesso.
La prova finale consisterà in una presentazione e discussione con la Commissione esaminatrice di un argomento in una delle materie che caratterizzano il percorso formativo del candidato. I temi devono essere tali da consentire una valutazione complessiva del grado di acquisizione delle metodologie e dei contenuti formativi fondamentali del corso. Il candidato potrà eventualmente avvalersi, per la discussione, di materiali di documentazione, di supporti informatici ecc., ma non è richiesto un elaborato scritto.