Lingue, culture e traduzione letteraria

Il Corso di Laurea magistrale in Lingue, culture e traduzione letteraria offre una preparazione specialistica di carattere teorico, metodologico e critico in ambito linguistico-culturale, attraverso lo studio specifico di due lingue e due letterature (almeno una delle quali deve essere euro-americana), a scelta tra: angloamericano, arabo, cinese, francese, inglese, russo, spagnolo, tedesco. Il Corso assicura competenze elevate, favorendo il confronto con i testi e prestando particolare attenzione alla traduzione letteraria e alle diverse espressioni delle civiltà europee ed extraeuropee.
Il percorso formativo è articolato in modo da affrontare tanto le problematiche critico-letterarie quanto quelle linguistico-semiologiche, in ottica sincronica e diacronica.
L'offerta didattica del Corso permette inoltre l'accesso ai percorsi formativi per l'insegnamento delle lingue straniere e della lingua italiana per studenti stranieri nella scuola secondaria.
Perché scegliere questo corso
1
Il Corso permette l’accesso ai Percorsi Formativi 60cfu per l’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria.
2
Il Corso propone convenzioni con scuole, case editrici, agenzie di traduzione e altri enti presso cui svolgere lo stage curriculare
3
Il Corso offre numerosi accordi Erasmus+ per permettere agli studenti di svolgere un periodo di studio o tirocinio all’estero (il 62% degli studenti acquisisce una parte dei crediti in una delle sedi partner, dato superiore alla media regionale e nazionale).
4
Il 97,4% degli iscritti al Corso si dichiara soddisfatto e il 94,7% è soddisfatto del rapporto diretto e continuo con i docenti (Fonte: Almalaurea).
5
L’85% degli studenti risulta occupata a 3 anni dal conseguimento del titolo (media superiore ai dati regionali e nazionali) (Fonte: SMA).
Profili professionali
- Redattori di testi - (2.5.4.1.4)
- Interpreti e traduttori di livello elevato - (2.5.4.3.0)
- Linguisti e filologi - (2.5.4.4.1)
- Revisori di testi - (2.5.4.4.2)
- Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche - (2.6.2.4.0)
Contesti professionali
Grazie alle competenze linguistiche, metalinguistiche e letterarie, alle capacità critiche e metodologiche acquisite, e al perfezionamento delle abilità di traduzione letteraria e redazione di testi di elevata specializzazione e varia tipologia, i laureati della classe potranno operare in vari settori dell’industria culturale e della ricerca (traduzione di opere letterarie e saggistiche; attività editoriale; ricerca in ambito linguistico, filologico e storico-letterario; impiego nelle istituzioni culturali italiane all'estero e nelle rappresentanze diplomatiche e consolari; insegnamento nella scuola secondaria).
Alumni
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Tirocinio
Un’opportunità unica di conoscere il mondo del lavoro, di acquisire preziose esperienze e di stabilire contatti con le realtà imprenditoriali: il tirocinio curricolare in enti e aziende italiane e internazionali. Anche all’estero con borsa di studio grazie al programma Erasmus + traineeship.
Vantaggi e agevolazioni
- Borse di studio, esenzioni e sostegni economici;
- accesso alle mense e alle residenze universitarie;
- borse di studio per i più meritevoli e benefici regionali (Erdis); - NO TAX area fino a 26 mila euro di reddito ISEEU;
- agevolazioni fino a 40 mila euro;
- esoneri e riduzioni delle tasse.
Domande frequenti
I lettorati sono parte integrante degli insegnamenti di Lingua e traduzione; le esercitazioni di lettorato si svolgono in parallelo alle lezioni dei docenti titolari degli insegnamenti. Gli esami di Lingua e traduzione sono annuali e possono essere sostenuti solo a partire dalla sessione di maggio. Si articolano in una parte scritta (prova di lettorato, più eventuale prova di traduzione) e in una parte orale, a cui si accede una volta superato lo scritto.
Se sei uno studente ancora iscritto al triennio, puoi inserire gli esami da sostenere tra quelli a scelta o aggiungerli come extracurricolari al tuo libretto online. Se sei già laureato, puoi pre-iscriverti al corso di laurea magistrale e, una volta ricevuta la valutazione della Commissione Pratiche Studenti, iscriverti ai corsi singoli gratuiti e sostenere gli esami mancanti. Ricorda: l’iscrizione non è effettiva (e quindi non è perfezionata) finché non sono soddisfatti i requisiti curricolari e la verifica della preparazione iniziale. Fino a quel momento non devi pagare tasse di iscrizione e non puoi sostenere gli esami del corso di laurea magistrale (ma puoi già seguire le lezioni). Per maggiori informazioni, consulta la pagina dedicata.
Consulta alla pagina dedicata (link) le certificazioni linguistiche che possono essere riconosciute per l’esenzione di una parte dell’esame di Lingua e traduzione della relativa lingua o, in alternativa, per CFU relativi alle “Altre attività formative”.
Devi inviare alla segreteria studenti la richiesta di riconoscimento (redatta su apposito modulo che trovi qui); una volta ricevuta la delibera in merito, inviala al docente del corso di lingua, che provvederà a esonerarti da una parte dell’esame.
Puoi conseguire i CFU con qualsiasi attività che non dà voto: laboratori, seminari, riconoscimento di certificazioni, riconoscimento di corsi di formazione o di attività professionale.
Se il Consiglio del Corso ha già previsto l’accreditamento di un seminario, una volta ricevuto l’elenco dei partecipanti la segreteria studenti registra automaticamente i CFU conseguiti. Se, invece, il seminario non è ancora stato accreditato dal Consiglio, è necessario presentare una richiesta di riconoscimento alla Commissione Pratiche Studenti (scarica qui il modulo e invialo a studiumanistici.segreteriastudenti@unimc.it).
In entrambi i casi, non occorre inserire i seminari frequentati nel piano carriera che compili online; saranno visibili sul libretto online una volta verbalizzati.
Per prendere visione delle iniziative accreditate, consulta la pagina dedicata.
Sì, nel limite del 10%, come previsto dall’art.30 del regolamento didattico (quindi, 12 CFU in totale); in questo caso, non è necessaria l’autorizzazione da parte del Consiglio.
Se il limite viene superato, gli esami sono annullati d’ufficio.