Profili professionali
Una volta concluso il percorso di studi, il laureato potrà mettere a frutto le competenze archeologiche e storico-antichistiche acquisite nell’ambito di processi di sviluppo dei territori.
Il corso prepara all’attività di archeologo, ricercatore, manager e operatore per lo sviluppo dei territori, storico antico, pianificatore, paesaggista e specialista del recupero e della conservazione del territorio, specialista della gestione nella Pubblica Amministrazione, curatore e conservatore di musei, docente, specialista nella conservazione dei beni culturali.
Opportunità di lavoro
L’acquisizione di specifiche abilità professionali e contenutistiche nell’ambito del sapere storico e archeologico, declinato nel confronto con il presente e nella sua dimensione pubblica, rappresenta nel mondo del lavoro un valore aggiunto per un archeologo in grado di esprimersi professionalmente al meglio sia in ambito pubblico che privato.
Superando il rischio dell’iper-specializzazione in favore di una visione globale del rapporto tra ricerca archeologica e contesto economico e sociale del territorio, il laureato potrà applicare tecniche e approcci metodologici innovativi nell’ambito di un ampio ventaglio di opportunità lavorative.
Una figura professionale estremamente versatile e consapevole dell’importanza del passato nella pianificazione del futuro, che in autonomia come all’interno di gruppi di studio e lavoro potrà offrire un contributo concreto nella gestione e valorizzazione del patrimonio culturale nell’ambito di Soprintendenze, musei, enti locali, imprese private, centri di studio e percorsi di alta formazione.
Profili
Archeologo
Grazie a una solida formazione di natura storica, adeguata a operare professionalmente nella pubblica amministrazione e nell’impresa privata, l'archeologo applica le più moderne metodologie dell’indagine archeologica, topografica in un approccio globale e olistico.
Attraverso un’interpretazione critica dei dati a disposizione, l’archeologo contribuisce attivamente alla ricostruzione di un contesto storico complesso sul piano sociale, politico ed economico, abbinando all’attività di ricerca e didattica la redazione di testi e articoli scientifici di presentazione del lavoro svolto e coordinando il processo che dallo scavo conduce alla valorizzazione del patrimonio.
Manager e operatore per lo sviluppo dei territori
Contribuisce al processo di crescita delle comunità nel settore dell’economia della cultura, esaltando il legame tra ricerca, tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio.
Svolge un ruolo proattivo nel quadro di processi di coprogettazione interistituzionale, nel rispetto di quanto indicato dalla Convenzione europea del Paesaggio, riservando grande attenzione alla centralità del rapporto tra beni archeologici e contesto socio-economico locale con l’obiettivo di produrre benessere come volano per lo sviluppo economico dei territori.